Guida astrologica per cuori infranti.

La nuova serie tutta italiana di Netflix

Ieri serata scialla tutta per me: tuta, copertona di pile, divano, sushi e Netflix.

Cercavo qualcosa di rilassante e leggero, nessun dramma sentimentale o famigliare che ognuno già c’ha i suoi.

Appena collegata al mio account, mi e’ comparsa tra le proposte una serie appena uscita di cui avevo letto al massimo un paio di giorni fa: Guida astrologica per cuori infranti, una serie tutta italiana con due attori che mi piacciono molto, Claudia Gusmano (ex di Amici, gia’ presente nelle ultime serie de l’Allieva) ed Alberto Paradossi (che interpretava Fellini nella recente fiction RAI su Alberto Sordi).

Mix perfetto! Play!

Tratta dall’omonico romanzo di Silvia Zucca, la serie è ambientata a Torino e la protagonista (intepretata dalla Gusmano) si chiama Alice, (anche qui…, che fantasia!) e lavora come assistente di produzione in una tv privata vicina al fallimento.

Il personaggio sta a metà tra Bridget Jones e l’Allieva: una donna nei trenta sfigata in amore – e, pare, anche nel lavoro – con gli immancabili elementi fissi: un ex che le ha spezzato il cuore (Alberto Paradossi), una migliore amica sulle cui spalle piangere 24/7, dei genitori “un po’ così” che sembrano troppo concentrati su di se’ per pensare a lei. E poi il belloccio di turno, dolce e misterioso (Michele Rosiello) e un nuovo amico che si definisce “fluido”,  appassionato di astri, che si fa chiamare Tio.

Filo conduttore delle vicende di Alice, proprio l’amicizia con Tio il quale la convince che il successo di una relazione amorosa dipenda dalla compatibilità tra segni e carte astrali e che il futuro dei cuori sia scritto a chiare lettere nelle stelle.

Sono in tutto sei puntate, ognuna dedicata ad un segno zodiacale; ma il finale apertissimo ed il fatto che la puntata numero sei sia dedicata al segno della Vergine, lasciano intendere che sicuramente ci sara’ un seguito.

Si guarda piacevolmente e fa sorridere. Gli attori sono mediamente tutti bravi.

Risulta, comunque, qualcosa di già visto e non basta l’elmento dell’oroscopo a differenziarla da personaggi a noi fin troppo noti e immensamente cari e, in quanto tali, inimitabli.

Per esmpio, la scena delle pene d’amore sotterrate in un barattolo gigante di gelato davanti alla TV con occhi rossi e kleenex e capelli arruffati, ahimè, ci riporta direttamente alla cicciottella Renée Zellweger che pure, guarda caso, lavorava in una tv privata; tanto che mi sono chiesta se i riferimenti al personaggio di Bridget Jones siano voluti o si tratti invece di un maldestro tentativo di emularla (che comunque non funziona).

Sicuramente la serie avrà successo e in un certo senso se lo merita per l’artiginalità del prodotto e la buona volontà.

Insomma, l’ideale per una serata tra amiche e un bicchiere in compagnia…più un tavernello che un prosecco di Valdobbiadene, comunque.

© Londranomala.com 2021

photo credit to survivetheshows.com

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