Qui Londra, una media di 40.000 nuovi casi di Covid al giorno mentre la vita sembra scorrere in modo normale, come se nulla fosse, come se la pandemia non ci fosse mai stata.

In pochissimi indossano la mascherina (io sono una di quelli), non c’è social distance, nessun #greenpass da esibire. Tutti liberi e felici di vivere e contagiarsi e il Governo non sembra preoccuparsi, almeno per ora.

Io vado in palestra a fare la classe di spinning con due mascherine che two-is-meglio-che-one, sudata come un beduino a mezzogiorno nel deserto, mentre l’istruttore mi alita in faccia che no, il mio sellino non va bene e va sistemato altrimenti non brucio abbastanza. Io vorrei tanto rispondergli che:

A) deve allontanarsi immediatamente perché mi mette ansia visto che sono ormai sociopatica; e

B) ognuno si preoccupa dei propri “bruciori”.

Ed Sheehan dichiara al mondo che sì, ha preso il Covid anche lui e si scusa. Farà il concerto da casa…capirai, il mondo è in #smartworking da due anni, lui potrà pure essere in smart singing a questo giro.

E nessuno fa una piega.

Mentre in Italia – leggo – #Mietta e #SelvaggiaLucarelli per poco arrivano alle mani perché la cantante, in gara a #BallandoconLeStelle (Cadute) ha preso il Covid e la Selvaggia, selvaggiamente l’attacca sulla questione <Se sei no-vax allora dillo!>. 

Tu pensa ai vax tuoi!

Nel frattempo ci arriva una email in cui dicono di rientrare in ufficio. E poi il giorno dopo un’altra email con cui dicono che però non è necessario e quindi hanno scherzato! Infatti ad Halloween come si dice, dolcetto-scherzetto. 

Il risultato è che due segni opposti, in algebra, si annullano. E quindi niente.

Ma quello che veramente mi destabilizza è che William e Kate sono preoccupati per i loro due figli più piccoli, Charlotte e Louis, di 6 e 3 anni: temono infatti che The Firm  – che sta riducendo sensibilmente l’organico – possa lasciarli disoccupati e quindi, al fine di evitare loro il destino di Zio Harry e Zia Meghan, vogliono prepararli al fatto che dovranno trovarsi un lavoro!

…Che poi, a dirla tutta, gli Zii d’America tutto sembrano tranne che “senz’arte nè parte”.

D’altro canto, se addirittura uno come Richard Gere è in cerca di visibilità, come ha rilevato la Meloni, beh, allora c’è davvero da preoccuparsi!

Magari l’anno prossimo lo vediamo ai casting di #Amici: chissà che Santa Maria degli Ascolti De Filippi non possa garantirgli un futuro da star!

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